Sbiancamento dentale

Tutti desiderano avere un sorriso bianco e smagliante, oltre alla corretta igiene dentale a casa e a regolari sedute di pulizia professionale , una pratica famosa per restituire un sorriso accecante è proprio lo sbiancamento dentale.

Questo trattamento va a rimuovere i pigmenti nello smalto che causano l’ingiallimento del dente. 

Le sostanze utilizzate sono:

  • il perossido di idrogeno
  • il bicarbonato di sodio, utilizzato tramite la tecnica dell’air polishing, che sfrutta l’azione pulente di uno spray a base di acqua, aria e bicarbonato di sodio  con azione abrasiva 
  • il perossido di carbamide  che paragonabile al perossido d’idrogeno  è meno immediato ma più duraturo .Si utilizzano  mascherine personalizzate in silicone morbido (sbiancamento domiciliare)

I perossidi sono sostanze che vengono utilizzate per sbiancare i denti, non sono sostanze acide quindi NON  demineralizzano  il dente . Il risultato che possiamo ottenere , non è prevedibile dipendendo   da vari fattori: età, abitudini e tipo di smalto . 

Le macchie più difficili da trattare sono quelle causate da un particolare tipo di antibiotico (NON più utilizzato – tetracicline), tuttavia con i perossidi e un tempo maggiore , si ottengono ottimi risultati. 

I nemici dello sbiancamento dentale sono bevande come the, caffè, succo di mirtillo o frutti rossi, carciofi, soia, il fumo di sigaretta, propoli e liquirizia.

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